martedì 13 novembre 2012

Non piove a Roma. Ma il fiume Tevere fa comunque paura


ROMA - . La piena nella Capitale è attesa mercoledì intorno alle 12. Sono i corsi d'acqua infatti quelli a preoccupare di più in queste ore in cui Umbria, Toscana e alto Lazio vengono flagellate dal maltempo. In Umbria in particolare, il livello dei fiumi si è mantenuto in costante crescita fino alle prime ore dell'alba, raggiungendo, nel caso del Tevere, una quota massima di m. 7,92 a Ponte Nuovo di Torgiano e di 9,83 a Montemolino di Todi per poi stabilizzarsi e, nel caso di Ponte Nuovo, segnare una prima lieve decrescita che indica il passaggio dell'onda di piena. Resta, comunque, alta l'attenzione sull'area del Medio Tevere anche a causa dei consistenti apporti idrici a monte dell'asta
 La Protezione civile di Roma Capitale, in costante contatto con la Protezione civile regionale, sta seguendo l'evoluzione delle condizioni meteorologiche e le attività connesse allo svuotamento dei bacini di contenimento delle acque a monte del fiume Tevere. «Alle ore 9 di oggi, 13 novembre, il Tevere ha raggiunto i 10 metri all’idrometro di Ripetta mentre, secondo quanto riferito dal Centro Funzionale dell’ufficio idrografico e marografico regionale, questa sera nello stesso punto le acque toccheranno gli 11 metri di altezza» E per la massima allerta: «Il picco massimo sarà, dunque, raggiunto domani (mercoledì, ndr) dopo mezzogiorno, quando si prevede di sfiorare i 12 metri». Ma la Protezione civile è rassicurante: «L’andamento “morbido” dell’innalzamento dei livelli traccia uno scenario ordinario che non determinerà situazioni di allarme». Presidi di pronto intervento sono collocati a Prima Porta, Ponte Milvio e Idroscalo.
a piena del Tevere ha raggiunto la zona di Orte dove il fiume è esondato invadendo i terreni circostanti e creando una grave situazione nei collegamenti stradali. Sommersi decine di locali, negozi, abitazione che si trovano nell'area attraversata dal Tevere. Soprattutto la stazione ferroviaria di Orte Scalo è isolata non essendo raggiungibile da Orte centro, né da Vasanello e Gallese. Il sottopasso che conduce ad Orte Scalo è sommerso da una quarantina di centimetri di acqua. L’isolamento della stazione di Orte scalo crea molte difficoltà trattandosi dell’unico importante scalo del Viterbese per i convogli sulla Roma – Firenze – Milano con un elevato numeri di passeggeri, molti dei quali provenienti dalla vicina Umbria.

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