lunedì 11 novembre 2013

Maltempo: È arrivato l’inverno

Pioggia, vento, freddo e neve
Piogge, prima neve a quote relativamente basse, brusco calo delle temperature, vento forte: l’inizio della settimana ci fa entrare in pieno ed improvvisamente nell’inverno. Trasporti a singhiozzo, da domenica sera, in varie regioni d’Italia, dalla Liguria alla Campania, a causa del passaggio di una perturbazione con pioggia e vento, in qualche caso particolarmente intensi. Le temperature hanno subito ovunque un brusco abbassamento, e in diverse regioni è caduta la prima neve.

MAREGGIATE - Il Maestrale fino a 50 nodi ha battuto sulle colline genovesi. Le raffiche di vento hanno spazzato Genova e provincia, causando danni e forti disagi per i trasporti. Voli cancellati o dirottati domenica sera per l’aeroporto Cristoforo Colombo, navi ferme nei porti del Nord della Sardegna verso il porto di Genova, terminal portuali fermi. Non va meglio in città, dove i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate per tettoie scoperchiate, alberi caduti, auto distrutte da cornicioni franati per il vento. Non si placa neppure la mareggiata, che batte forte su tutta la costa della provincia. Un mezzo pesante si è ribaltato sull’ autostrada A10, provocando otto chilometri di coda.Paralizzato il traffico marittimo con la Sardegna per le raffiche di maestrale che hanno raggiunto i 100 km l’ora e il mare forza 7. A causa della raffiche di vento che rendono poco sicure le operazioni di carico e scarico delle merci, è stato chiuso il porto di Voltri mentre l’attività nello scalo di Genova è stata rallentata e ridotta al minimo.


BORA -Anche a Trieste la bora ha cominciato a soffiare dalla notte e, secondo quanto rilevato dall’Osmer, ha raggiunto la velocità di 103 chilometri orari. Alberi caduti e linee elettriche interrotte in numerose zone delle province di Udine e di Pordenone a causa del forte vento che sta interessando dalla notte scorsa il Friuli Venezia Giulia. Il vento di tramontana ha superato i 100 chilometri orari. I Vigili del fuoco stanno lavorando dall’alba per mettere in sicurezza le aree più colpite, in particolare il cividalese e la Bassa friulana.

ALLERTA ACQUE - I treni portano ritardi fino a 80 minuti e oltre, lungo la linea ferroviaria Ancona-Bologna a causa di ripetuti guasti elettrici provocati dal maltempo. Allerta nel Pesarese per il livello dei fiumi dopo le piogge intense della nottata. Danni e linee elettriche interrotte anche in Friuli-Venezia Giulia, specialmente nelle province di Udine e Pordenone. Alle 4:40 la circolazione fra Pesaro e Fano è stata interrotta a causa di un guasto al sistema di distanziamento dei treni dovuto alle scariche elettriche dei temporali. Dalle 6:50 la circolazione dei convogli verso Bologna è ripresa a senso unico alternato
All’idrometro degli Uffizi a Firenze l’ Arno è disceso sotto il primo livello di guardia e tutti gli altri corsi d’acqua risultano regolari. Pertanto il Servizio di Piena della Provincia, che ra stato aperto alle 2 quando il fiume aveva superato il primo livello di guardia, è stato chiuso. All’Aquila città la temperatura si attesta sui 5 gradi mentre a a Capo Imperatore l aneve ha raggiunto il mezzo metro. Disagi e alberi caduti sul territorio di Fiumicino. Raffiche di oltre 30 nodi spazzolano il litorale. Anche la Sardegna è stata sferzata dal vento con disagi e danni. Al nord sono ripresi i collegamenti tra la Sardegna e la Corsica che ieri erano stati sospesi, e partiranno oggi le navi ferme in porto da ieri. Slittata di 24 ore anche la partenza della nave Cagliari-Civitavecchia prevista per ieri sera alle 19.

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